Contributi Enasarco 2025: Aliquote Invariati, Massimali Aggiornati

Contributi Enasarco 2025: Aliquote Invariati, Massimali Aggiornati

Anno nuovo, aggiornamenti importanti per gli agenti di commercio italiani.
L’Enasarco (Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio) ha confermato per il 2025 il mantenimento delle aliquote contributive, ma con l’adeguamento dei massimali e minimali previsti. Vediamo insieme tutte le novità che ogni agente deve conoscere per operare in regola.

Aliquote contributive: nessun cambiamento

La percentuale contributiva per il 2025 resta confermata al 17% delle provvigioni maturate.
Come negli anni precedenti:

  • Il contributo è suddiviso equamente tra agente e mandante: 8,5% a carico dell’agente e 8,5% a carico dell’azienda.
  • L’obbligo di versamento scatta a prescindere dalla modalità di pagamento delle provvigioni.

Questo dato rappresenta una stabilità importante per la pianificazione economica degli agenti, anche se resta fondamentale prestare attenzione ai nuovi limiti su massimali e minimali.


Massimali provvigionali 2025: i nuovi valori

Per il 2025, i massimali provvigionali sono stati aggiornati come previsto dagli scatti annuali di adeguamento ISTAT. Ecco i nuovi riferimenti:

➔ Agenti Monomandatari

  • Massimale provvigionale annuo: € 45.085,00
  • Minimale contributivo annuo: € 1.011,00 (ovvero €252,75 a trimestre)

➔ Agenti Plurimandatari

  • Massimale provvigionale annuo: € 30.057,00
  • Minimale contributivo annuo: € 507,00 (ovvero €126,75 a trimestre)

Cosa significa?
Se nel corso dell’anno un agente supera il massimale provvigionale previsto, su quanto eccede non è più dovuto alcun contributo Enasarco. Invece, se le provvigioni risultano troppo basse, si è comunque obbligati al pagamento del minimale.


Come cambia il calcolo dei contributi

Facciamo un esempio pratico:

  • Se un agente monomandatario percepisce provvigioni per €48.000 nel 2025, verserà contributi solo fino al raggiungimento del massimale (€45.085).
  • Se invece percepisce provvigioni inferiori a quanto richiesto dal minimale (ad esempio €5.000 annui), sarà comunque obbligato a versare il minimo previsto (€1.011 annui, anche se il 17% di €5.000 sarebbe inferiore).

Attenzione ai versamenti trimestrali

I versamenti devono essere effettuati entro:

  • 30 aprile (1° trimestre)
  • 31 luglio (2° trimestre)
  • 31 ottobre (3° trimestre)
  • 31 gennaio dell’anno successivo (4° trimestre)

I contributi sono calcolati sulle provvigioni maturate entro la fine di ciascun trimestre, non su quelle effettivamente incassate.


Novità Enasarco: più attenzione ai controlli

Per il 2025, Enasarco ha annunciato anche un rafforzamento dei controlli sugli inadempimenti contributivi.
In particolare:

  • Le aziende mandanti devono essere puntuali nei versamenti.
  • Gli agenti possono consultare online la propria posizione tramite il portale Enasarco, verificando i versamenti effettuati dalle ditte mandanti.

Conclusioni

Il 2025 si apre senza scossoni sulle aliquote, ma con massimali e minimali aggiornati che è fondamentale rispettare.
Ogni agente di commercio deve quindi prestare attenzione:

  • Al corretto calcolo dei contributi;
  • Ai limiti massimi di provvigioni;
  • Alle scadenze trimestrali di pagamento.

Restare aggiornati significa non solo evitare sanzioni, ma anche garantirsi una corretta posizione previdenziale per il futuro.


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